Notizie

La comunicazione andata e ritorno

di Antonio Ludovico

Con la capillare diffusione della comunicazione, attraverso l’insieme dei numerosissimi media disponibili, si moltiplica la possibilità di aggiornamento sulle condizioni dello sterminato pianeta marittimo e delle attività che sono ad esso collegate, senza contare, naturalmente, la complessa materia delle interrelazioni, molto più che geografiche, che agiscono nel rapporto mare-litorale.

XI Edizione Premio Internazionale Artiglio

La tradizione dei leggendari palombari viareggini dell’Artiglio, la gloria per le loro straordinarie imprese marittime e subacquee, il merito scientifico ed operativo per la messa a punto di strumentazioni ed attrezzature di avanguardia, la partecipazione al lutto dell’intera marineria italiana per le perdite avvenute nell’Atlantico in quel 7 dicembre 1930, si rinnoveranno nella memoria di tutti con questo XI appuntamento del Premio Internazionale Artiglio istituito dal Rotary Club Viareggio Versilia nel 2001.

Il Rotary Club Viareggio Versilia , che ha organizzato il suo ultimo Forum della fascia costiera nel 2009 (XXXI) in collaborazione con la Fondazione Artiglio Europa, sviluppando il tema dell’esplorazione profonda del Mediterraneo e quello della protezione costiera, continua ad offrire, ai rotariani ed in generale al pubblico interesse motivi di attenta riflessione sul carattere e sulle benemerenze degli attuali protagonisti delle imprese marittime alla odierna ricerca dei tesori della scienza, della tecnologia e della cultura.

Clicca qua per ottenere l'invito

Per maggiori informazioni visita il sito della Fondazione Artiglio

Tartamare ed il Rotary di Grosseto

Di Antonio Ludovico

Ad onta del suo aspetto di creatura dotata di un robusto ed inattaccabile apparato difensivo capace di proteggerla da ogni possibile aggressione nemica, la tartaruga marina è una delle specie animali più esposte al rischio di estinzione. Il cosiddetto ”antropocene” potrebbe risultare infatti, per questo reale fossile vivente, il destino finale che ha saputo o potuto evitare nei precedenti estesi e profondi periodi e fenomeni di estinzione animale di massa. È infatti la pervasiva espansione del ruolo umano, anche nell’ambiente marino, la causa delle difficoltà di sopravvivenza di questo organismo.

Tra queste cause di mortalità quella di certo prevalente è la cattura accidentale da parte dei pescatori e, molto più devastante, l’incontro con attrezzi da pesca abbandonati in mare come cavi, cime, reti ed ami. Questo tipo di insidia che in gergo si chiama “by-catch” raramente lascia scampo agli animali le spoglie dei quali sono destinate prevalentemente a rimanere in acqua.

L'italia è il mare


Nei giorni 14 e 15 novembre a Roma, nella prestigiosa sede di CONFITARMA di Palazzo Colonna, si sono svolti – via web – i lavori delle “Giornate del Mare” organizzati dalla rivista italiana di geopolitica “LIMES” in margine alla pubblicazione del numero 10/20: un dossier a più voci dal titolo “L’Italia è il mare”. Alle giornate di studio sono intervenuti i vertici di comando della Marina Militare italiana, gli amministratori del più importante conglomerato industriale delle costruzioni marittime e non del Paese (FINCANTIERI), la direzione generale e la presidenza dell’associazione armatoriale CONFITARMA, relatori già ammiragli delle marine statunitense, francese e turca in qualità di esperti e studiosi dell’assetto geopolitico e militare del Mediterraneo. Le varie sessioni, coordinate dal Direttore Lucio Caracciolo e da alcuni giovani brillanti collaboratori e consiglieri di redazione della Rivista, hanno visto avvicendarsi, in modo serrato ed incalzante, temi di notevole estensione ed importanza per valutare lo stato della condizione e della qualità del rapporto tra le istituzioni nazionali e la connotazione marittima italiana. Sono intervenuti inoltre storici, cartografi, economisti, dirigenti di aziende, esponenti delle istituzioni ministeriali, presidenti dei diversi sistemi portuali, accademici, studiosi e giornalisti di notevole fama e prestigio.

Annuncio XXXVIII Forum dei Rotary Club Fascia Costiera

XXXVIII Forum dei Rotary Club della

“Fascia Costiera ligure tirrenica e del Mar di Sardegna”

"LA SICUREZZA DELLE COSTE E DEI PORTI ALLA LUCE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI"

RAPALLO

Sabato 26 Ottobre 2019 - ore 9,30

TEATRO AUDITORIUM DELLE CLARISSE - Via Montebello, 1

 

GS20 - Spiagge Italiane 2019

Dal 18 al 20 settembre riprende il G20 delle Spiagge Italiane, un confronto iniziato nel 2018 che fa proprie le problematiche delle spiagge italiane.
Quest'anno l'evento si propone come il momento di condivisione e di confronto al fine di portare a sistema le azioni definite dal protocollo d’intesa dell'organizzazione, al fine di costruire un sistema che abbia a cuore uno sviluppo sostenibile del turismo balneare italiano.

Vai alla locandina completa

Vedi il documento del G20 - 2018

Uomini e balene

Carnevale di Viareggio 2019: la balena nel mare di plastica

 

di Antonio Ludovico

Il “Leviatano” costituisce nella tradizione religiosa e nella letteratura la materializzazione stessa della terribile potenza creatrice divina.

Alcune specie marine estinte sono state rinvenute dai paleontologi con caratteristiche impressionanti tutte riconducibili alle proporzioni ed alla forza divoratrice e devastatrice attestata dalle dimensioni delle dentature.

Letterati e filosofi ne hanno tratto una metafora spaventosa capace di evocare la forza dell’umanità come aggregazione dei singoli, fino al celebre  Melville che con il suo impressionante cetaceo ha costruito il simbolo della capacità distruttrice di tutto ciò che abbia sembianze riconducibili all’uomo: ramponi, remi, barche, navi e lo stesso capitano Achab che annienterà la propria vita nel tentativo vano ed ossessivo di sconfiggere il mostro nel suo stesso ambiente: un’altra metafora dell’incapacità crescente della nostra specie di voler prevalere su tutto ciò che la circonda ed inutilmente regnare sul pianeta.

XXXVI Forum della Fascia Costiera Ligure Tirrenica e del Mar di Sardegna, Genova – Sabato 1 Ottobre 2016

"Il mare: compendio dell’ evoluzione sociale, tecnologica e normativa"

Undici Club dell’area genovese aderenti al Forum hanno assunto l’iniziativa di organizzare questo nuovo appuntamento che riporta la cadenza dei Convegni nella sua normale cornice cronologica.

"Una vita in mare". Ammiraglio Florindo Cerri


Il giorno 9 ottobre 2015 ci ha lasciati l’Ammiraglio Ingegnere Florindo Cerri decano del Comitato Interdistrettuale del Forum. La triste notizia è giunta per l’interessamento delle figlie Francesca e Cinzia alle quali desideriamo rivolgere, oltre al nostro ringraziamento, un segno di sentita ed affettuosa partecipazione per questa perdita che assume un significato particolare anche per il nostro modesto impegno sulle materie che riguardano il mare e la costa.

L’amico Florindo Cerri infatti, oltre ad avere preso attivamente parte, con tutta la sua energia ed il suo entusiasmo, ai lavori del Forum e sottolineando che per questo è stato designato quale Membro di Onore del Comitato Interdistrettuale come appartenente al Distretto Rotary International 2071, ha rappresentato per noi tutti, che abbiamo avuto modo di apprezzarne le qualità umane e professionali, una esemplare e prestigiosa figura di rotariano.

35° Forum della Fascia Costiera


XXXV Forum della fascia costiera ligure tirrenica e del Mar di Sardegna “Gestione e sviluppo delle aree marine protette con l’ausilio delle nuove tecnologie”.

La XXXV edizione del Forum, che si svolgerà nella straordinaria cornice del Golfo di Napoli, dedica la sua attenzione nuovamente, e questa volta in modo esclusivo, all’ambiente ed alla realtà delle aree marine protette. L’incontro interclub ed interdistrettuale, organizzato dal Rotary Club Napoli Castel Sant’ Elmo, viene a collocarsi nell’ampio e talvolta aspro dibattito tra sviluppo economico e tutela, con l’obiettivo di superare razionalmente e lontano dagli ideologismi, le posizioni tipiche dell’ambientalismo d’assalto e degli interessi economici diretti e portatori di limitati benefici generali.

Mediterraneo unito - Marsala, ottobre 2014

“Che il Mediterraneo sia!” Una straordinaria organizzazione e suggestivi momenti anche per gli scenari offerti. Il fattivo contributo del Distretto 2071 con ben 86 rotariani presenti e l’attribuzione di due significative borse di studio: a un israeliano e a una palestinese. 700 le presenze.

Vai alla rassegna stampa del sito del club organizzatore, e fai il download degli articoli legati all'evento usciti sui bollettini e stampa rotariane.

Il ritorno della Concordia

Da un naufragio vergognoso a un’impresa marittima straordinaria
CRONACA DI UNA GIORNATA CONTRO-VENTO

Non c’è stato nessuno show, non ci poteva essere nessuno spettacolo e nemmeno sbavature in questo rientro nel porto di Genova del relitto forse più seguito al mondo. Quel che rimane della “Costa Concordia” è apparso all’alba davanti alla Lanterna e tutto è filato come previsto: nessun errore, non poteva essere altrimenti. A dispetto del vento che soffiava da Nord e del ricordo dello sciagurato inchino eseguito al Giglio.

Rotary National Day: Mediterraneo unito

Marsala, 10/12 ottobre 2014

Nell’accogliere di buon grado l’invito rivolto dal P.I. G. Huang e dal BD Giuseppe Viale, i DG italiani stanno organizzando un evento nazionale, ma di respiro internazionale, nel solco di una nobile tradizione di significative azioni di servizio.

In questo delicato momento storico, sono stati scelti i temi che ruotano attorno al Bacino del Mediterraneo, per dibatterli in un Forum dal titolo “ Mediterraneo Unito”, con gli altri Governatori ed esperti del Mediterraneo. Si discuterà in particolare di: fenomeni migratori e normative correlate; focolai di guerra; salute del mare; blu economy; traffici e rete dei porti; protezione civile, archeologia, turismo ed altri temi di interesse comune. Nel contempo, sarà assegnata una borsa di studio, accogliendo l’offerta formativa dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace Onlus. E sarà pure attuato un programma umanitario e solidaristico, in favore di coloro che un tempo erano considerati come “clandestini”, mentre oggi, dopo la visita del Papa Francesco a Lampedusa, vengono meglio qualificati come “migranti”.

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