La storia del Forum della Fascia Costiera
Il Forum interclub tra i Rotary Club della fascia costiera ligure tirrenica e del Mar di Sardegna
a cura di Antonio Ludovico
L’origine del Forum deve essere collocata e ricordata nell’ambito dell’Azione di Pubblico Interesse.
Una serie di incontri organizzati dai Club interessati dalla SS. N. 1 Aurelia ebbe conclusione a La Spezia nell’anno 1958. Intervenne in quella occasione il Past Governor del Rotary Italiano, che era all’epoca e fino al 1955 costituito da un solo Distretto, Ing. Cesare Chiodi.
Un Comitato di Presidenti interessati, guidato dallo stesso Past Governor, elaborò in conclusione dei lavori una mozione che fu presentata agli organi di presidenza dell’ANAS.
L’incontro di La Spezia era stato evidentemente causato dalle condizioni di totale carenza della via Aurelia in relazione agli sviluppi della motorizzazione di quegli anni, agli effetti indotti nella mobilità e quindi nella viabilità nazionale. Complessità e tortuosità del tracciato, attraversamento dei centri urbani, segnaletica insufficiente, cattiva manutenzione del fondo stradale costituivano un serio fattore di amplificazione dell’insicurezza, con un elevato tasso di mortalità per incidenti.
Sono senza dubbio da accreditare all’azione di quel gruppo di Club i lavori di sistemazione che presero avvio dopo quegli interventi. Alfieri delle iniziative collegate si rivelavano intanto i Club di Civitavecchia, La Spezia e Grosseto.
Per questo intenso coinvolgimento dei Club il sostegno inizialmente assicurato dal Governatore Cesare Chiodi fu confermato dai Governatori di tre dei Distretti nel frattempo nati dalla profonda riorganizzazione territoriale nel Rotary Italiano.
Il primo convegno dei Presidenti e dei Segretari dei Club per la costituzione del Forum della Fascia Costiera Tirrenica Ligure Tosco Laziale (questa era allora la denominazione ed il contesto geografico) fu tenuto a Grosseto nell’ottobre del 1968 seguito il 23 febbraio del 1969, sempre a Grosseto, dal primo effettivo Incontro Interclub del Forum. Il coordinamento dei lavori, debitamente autorizzati dal Governatore in carica, fu affidato al Vice Presidente Internazionale Prof. Tristano Bolelli del Club di Pisa. Presiedeva il Convegno il Presidente del R.C. Grosseto Carlo Berliri Zoppi di Zolasco convinto ed attivissimo sostenitore dell’iniziativa.
Dai lavori di questo primo, fondante, Convegno emerse con grande chiarezza che la missione rotariana in questo ambito non sarebbe stata solo quella di esaminare e possibilmente contribuire a risolvere le problematiche della viabilità costiera. Sarebbe stato necessario, in futuro, rivolgere l’attenzione a tutta una serie di fattori tutti incidenti con forza sui destini economici rivieraschi. Ci si sarebbe dovuti occupare in modo approfondito e dando voce ai più autorevoli studiosi delle diverse discipline, di temi quali: il turismo, le attività portuali, i trasporti marittimi, la produzione ittica, l’assetto geologico, l’ecologia costiera e marina, e numerose altre questioni orientate anche alla dimensione umanistica, umanitaria e sociale dell’area di interesse tra le quali, in tempi recentissimi, il problema dell’immigrazione nell’area mediterranea.
Così in effetti è stato, scoprendo progressivamente livelli ed ambiti di lettura del territorio di estremo interesse, per gli addetti ai lavori, per i soci rotariani, per i Club direttamente interessati a mettere in evidenza questioni di specifica, ma importante rilevanza locale.
Il Club di Siena propose e fu quindi stabilito che si convocasse ogni anno a Grosseto un convegno di Presidenti e Segretari dei Club per stabilire la sede ed il tema del Forum dell’anno successivo. L’Assemblea dei Presidenti deliberò a sua volta di costituire presso il Club di Grosseto una Segreteria Permanente tuttora funzionante. A Carlo Berliri Zoppi di Zolasco, in riconoscimento dei meriti acquisiti nella ideazione e nella attivazione dell’iniziativa interdistrettuale, venne deliberato di affidare l’incarico della cura della segreteria che fu da lui tenuto per diversi anni.
Solo di recente si sono modificate le modalità di organizzazione della riunione Pre-Forum che viene attualmente svolta presso i Club che di volta in volta offrono la loro ospitalità e che quindi consentono una gestione dei programmi ed in particolare la preparazione del Forum vero e proprio dell’anno successivo con una dinamica itinerante.
Per particolari esigenze, al di fuori di tali riunioni, viene talvolta convocato un incontro tra i membri del Comitato Interdistrettuale in carica.
L’area territoriale investita da questa libera forma di aggregazione di Club intorno ad una tematica di comune interesse si è allargata nel tempo: dapprima alla costa orientale della Sardegna e in occasione dell’Assemblea dell’anno 2010 a tutta la Sardegna con l’adesione del Club di Alghero.
I Governatori rotariani succedutisi nei tre Distretti interessati (2030, 2070 e 2080 fino al 2012/13), e negli anni, hanno costantemente confermato, anche attraverso il loro contributo finanziario, l’interesse al mantenimento di questa iniziativa interdistrettuale. Anche per l’impegno decisivo offerto al Forum in qualità di Past Governor nell’ambito del Comitato Interdistrettuale, debbono essere citati in particolare gli amici Pietro Matteini, Guido Testa, Luciano Vianelli.
Attualmente aderiscono al Forum oltre 40 Club dislocati prevalentemente lungo le linee di costa.
Il Club di Grosseto nel corso dell’attività, che ha raggiunto i 45 anni, ha garantito l’organizzazione della Segreteria affidata in successione ai soci: Carlo Berliri Zoppi di Zolasco, Bindo Tosti Balducci, Giovanni Testa, Nicola Giordano oggi purtroppo scomparsi.
Attualmente a curare lo sviluppo delle attività di Segreteria ed a tenere i necessari collegamenti con il Comitato Interdistrettuale elettivo, che costituisce il motore ed il governo del Forum, sono Antonio Ludovico, Mario Valentini e Luigi Lepri, a questi ultimi è affidata anche la tesoreria.
Per le notizie relative a ciascuno dei Forum fin qui organizzati è opportuno consultare il sito WEB http://www.rotaryfasciacostiera.org. Dall’esame delle informazioni, degli Atti archiviati, degli interventi e delle relazioni è possibile considerare quanto varia ed estesa sia la gamma delle tematiche affrontate e quindi da ciò è anche possibile arguire quanto interesse e quanta partecipazione abbiano mobilitato i convegni specialmente nella direzione dei diretti destinatari dell’informazione e nella ricerca di una definizione aggiornata dello stato dell’arte nei diversi settori di studio ed attività.
Negli ultimi anni, grazie all’intensa attività del D. 2080 ed al successo del primo Forum svoltosi in Sardegna nel 2010, hanno progressivamente aderito al Forum numerosi Club della Sardegna. Contemporaneamente si è dovuto anche registrare l’interessamento di alcuni Club costieri ed insulari del Distretto 2100 che sono poi confluiti nel gruppo, seguiti successivamente dal sostegno dello stesso Distretto.
Le attività del Forum hanno intanto raggiunto una dimensione internazionale attraverso il contatto con i rotariani dei Paesi della costa nordafricana (XXXIII Forum) e ampliato la propria sfera di relazioni in virtù della collaborazione con organismi operanti nel settore storico, culturale e scientifico delle esplorazioni marine profonde (Fondazione Artiglio Europa) e della marineria commerciale (Collegio dei Capitani di Lungo Corso & Macchina).
I Distretti che sostengono l’iniziativa interclub, modificati a seguito della ristrutturazione territoriale, sono oggi il D. 2032 (Liguria e parte del Piemonte), il D. 2071 (Toscana), il D. 2080 (Lazio e Sardegna), il D. 2100 (Campania e Calabria).
Grosseto, Febbraio 2014